Archivi tag: polizia

No news good news

Ultimamente mi sembra che i giornali siano pieni di NON notizie

Di cose che già si sanno, di fatti inutili da rimarcare. Volete qualche esempio.

Procedo:

  • Le dimissioni di Napolitano. Dov’è lo scoop?! S’è sempre saputo che non ce l’avrebbe fatta a finire un ulteriore settennato, l’aveva detto lui apertamente non è che s’è nascosto dietro a un dito. Vi ricordate sì o no il teatrino che poi ha portato, per senso di responsabilità (!), alla sua nuova elezione. Dopo il nome a caso di Prodi, l’ostilità a Rodotà, risalì al Quirinale per dare stabilità e facilitare le riforme… ora ‘ste riforme le avete viste voi?! No perché io no, comunque ci sta che s’è stancato. C’ha pure 89 anni e soprattutto ha capito che se aspetta Renzi rischia di dover rimanere lì altro che 7 anni… facciamo 14/21/28 anni. Già rido al pensiero di quanto ci vorrà per trovarne un altro, piuttosto. Se ci sono voluti 21 scrutini per eleggere un giudice della Corte Costituzionale figuriamoci che ci vorrà per un Presidente della Repubblica. Si salvi chi può!
  • La denuncia, da parte dei 5 stelle, del patto del Nazareno. Va bè, ragazzi, qui siamo alle comiche. Io sapevo che prima o poi sarebbero implosi ma così goliardicamente neanche nel mio sogno migliore. Che cosa è?! Come si può cadere più in basso?! Non so e non lo voglio sapere. Penso che i 5 stelle siano arrivati in un momento che se mi fossi messa io su un palco a parlare davanti ad una platea avrei ottenuto lo stesso successo. Demagoghi, populisti e va bè ma soprattutto senza basi, fondamentalmente ignoranti, o con nozionismo da internet, e la denuncia del patto del nazareno, per quanto sia becero, ne è la prova. Ma studiate, lavorate invece di stare sempre contro, fate una opposizione costruttiva e non distruttiva che ne trarremmo tutti giovamento.
  • Salvini assalito. Io non sono una di quelle che dice in generale “se l’è cercata”; io non accetto i discorsi “l’hanno molestata ma hai visto come va in giro”, non esiste: uno/a deve essere libro di fare quello che vuole e di girare come e dove vuole… però, Salvini, pure tu: ma stattene a casa con tuo figlio piccolo per una volta e non andare a rompere le palle al prossimo tuo che sei ridicolo. La cosa ben più grave per me è stata sapere che Salvini ha una scorta, che c’erano 80 persone della polizia mobilitate per i suoi movimenti, che la Digos si interessa dell’articolo Salvini! Questa sì che è la notizia, non che qualcuno incontrandolo abbia immaginato di fargli quello che tutti noi, dal nostro divano, vedendolo continuamente in tv a dire scemenze pensiamo costantemente di fare!

Mi fermo a 3, non arrivo a 5, perché già 3 non notizie sui quotidiani mi sembrano sufficienti, direi pure troppe!

RIP

Vorrei tacere ma non riesco.
Vorrei tacere ma non riesco a non dirvi che ieri tutta Italia ha fatto una scoperta clamorosa, che potrebbe cambiare le sorti dell’umanità.
Vorrei tenere questa notizia per me ma sono generosa e la dico anche a voi: ieri, grazie ai Giudici della Corte di Appello di Roma, abbiamo scoperto che Gesù è morto di freddo sulla croce.
E sì perché se Stefano Cucchi non è morto ammazzato dalle botte che gli hanno dato dei sedicenti servitori dello Stato, con la connivenza dei medici che dovevano curarlo, allora ci sta pure che Gesù Cristo è morto di freddo ma sulla croce!
Io non ho letto la sentenza, mi riservo di farlo, anche perché se mancano le prove difficile fare diversamente, ma potrei chiedermi come mai erano bastate in primo grado e, per ora, non me lo chiedo.
Quello che, peró, non posso non chiedermi è perché Gianni Tonelli, rappresentante Sap, non impieghi il suo tempo in maniera diversa, per esempio tacendo, perché dire che “se uno conduce una vita dissoluta ne paga le conseguenze” vuol dire affermare che l’intera popolazione italiana è a rischio linciaggio prima, carenza di cure poi ed, eventualmente, a rischio di morte.
A prescindere io non ce l’ho con i poliziotti, a prescindere io non ce l’ho con i Giudici (questo quasi mai!), a prescindere io ce l’ho: con chi apre bocca senza criterio; con chi non rispetta la morte di una persona che doveva vivere; con chi non rispetta il dolore straziante di una famiglia, che sono anni che lotta per la verità; con chi crea odio sociale; con chi alza il dito medio davanti a persone che soffrono.
Ecco, a prescindere ce l’ho con loro.
Non sarò mai in grado di giustificare un “servitore dello Stato” per aver manganellato un operaio; per aver ucciso un ragazzo inerme; per non essere in grado di controllare e gestire il “potere” che gli viene riconosciuto solo per avere un’arma addosso.

Provo fastidio stamattina, provo ribrezzo, provo vergogna per chi offende senza essere offeso; prevarica senza essere prevaricato.

E chiedo scusa, io per loro, a Stefano ed alla sua famiglia per averlo ucciso ieri ancora una volta, come se una non fosse stata abbastanza.

RIP.