Ho fatto gli straordinari questa settimana e, sempre per la rubrica “visto per voi”, sono stata a vedere Non sposate le mie figlie.
Tutt’altra storia rispetto a Birdman, diciamo che questa sì che è una passeggiata di salute.
Divertente, veloce, intelligente, immediato: ecco cosa mi viene in mente pensando al film.
Una famiglia francese, borghese e cattolica con quattro figlie da “maritate”. Le ragazze, tutte bellissime, fanno da sole e così le prime tre sposano: un musulmano, un cinese ed un ebreo.
Ne rimane una quarta per salvare il buon nome cattolico della famiglia e lei, effettivamente, un cattolico lo sceglie ma nero.
Apriti cielo.
La giá provata famiglia si trova a fare i conti con il massimo del minimo e, di fronte a tanto affronto, non si mettono di traverso solo mamma e papà ma anche le sorelle con i di loro mariti.
Bè, troppo divertente.
Prendere in giro i pregiudizi è l’unico modo per superarli e così: l’arabo si allea con l’ebreo contro il cinese; e poi tutti contro il nero.
Va bè: intelligente, sarcastico ironico. Davvero ben fatto, forse si potevano togliere una ventina di minuti centrali ma il film regge benissimo.
Bravi gli attori, tutti credibili. Soprattutto il papà dell’ultimo sposo: il militare africano.
È grazie a lui che si sbroglia la matassa; è grazie a lui che noi bianchi occidentali ci rendiamo conto di quanto non siamo il centro dell’universo; è grazie alla loro allegria che alla fine finisce tutto a tarallucci e vino.
Carino, godibile, assolutamente da vedere.
Attendo, senza paura, le vostre smentite perché non ce ne saranno!
Ecco, mi ero chiesta come potesse essere questo film, incerta sull’andarci o meno, ma mi hai convinta! Ci vado. Un bacio 🙂
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Vai assolutamente! :D.
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Ci vado! 😀
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