Storia breve di un potenziale dramma.
Domenica 24 gennaio.
“Allora ragazze, ci vediamo per un thè nel posto x. No shopping, solo chiacchiere e thè (che manco mi piace ma vabbè!)”.
Arrivo, parcheggio proprio davanti ad un negozietto niente male. Guardo distratta e vado avanti.
Chiacchiere e thè.
Dopo 3 ore “ragazze, ho parcheggiato davanti a quel negozio, entriamo 5 minuti?”.
Fatali.
Vedo una eco pelliccetta/piumino double face, viola.
Primo giro la ignoro.
Secondo giro mi avvicino e vedo la taglia.
Terzo giro mi avvicino e vedo il prezzo.
Quarto giro la provo.
Carina, tanto. Ma che dico carina? Bellissima!
Mi serve? No, non mi serve niente.
Certo però è tutta ecologica
Ma ho questo colore? No.
Certo peró è da signorina vera.
Ma ho questo modello? No.
Certo però ha il 40% di sconto.
Ok, ce la posso fare: non mi serve; ha le maniche tre quarti e vado in vespa e ho freddo; è viola, dove la metto?
La guardo, la saluto, esco dal negozio.
Cos’è il coraggio?!
Sono le 19.30 di domenica 24 gennaio.
Dalle ore 19.31 di domenica 24 gennaio un unico pensiero: devo avere quella pelliccetta.
Il negozio è lontano da casa e non posso andare lunedì; la mia amica si offre di andare per me e io “se deve essere mia, la troverò il prossimo week end!”.
Cos’è il coraggio?!
Martedì, mercoledì, giovedì: dormo, mi sveglio, mangio, lavoro, vado in palestra, esco con gli amici e penso a lei, solo a lei!
Parlo di lei pure al portiere. E tutti: ma valla a prendere?! No. Devo resistere!
Cos’è il coraggio!
Mi aspetterà?! Resisterà lei?! Altri milioni di persone resisteranno a non averla?!
Venerdì quasi cedimento, sto per andare ma penso: no, ho fatto 30 faccio 31.
Vado domani.
Cos’è il coraggio?!
Sabato 30 gennaio, ore 16.30.
“Allora, ti vengo a prendere, ma prima di andare dove dobbiamo andare, passiamo in quel negozio, parcheggio in seconda fila che dobbiamo stare 2 minuti netti e LA PRENDO!”.
E se non c’è più?!
Cos’è il coraggio?!
(Il piano B é già pronto: trovati 30 siti internet dove posso trovarla a prezzo pieno ma la trovo!).
Entro, non vedo lo stand, penso al peggio; vago nel negozio in preda al panico,mi giro e… la vedo.
Era lì, bellina, in attesa. La riprovo per scrupolo, vado alla cassa e la sorpresa: non solo mi ha aspettato ma si è fatta ridurre del 50%. La amo. La pago. La indosso.
Cos’è il coraggio?!
Ciao, mi chiamo Nunzia, e ho un problema con lo shopping.
Lieto fine.