Andato, finito pure questo.
Mannaggia la miseria, finito pure con l’acquolina in bocca, con la suspance, con un filetto di ansia che ti massacra, mannaggia la miseria.
Caso internazionale fu: un mix tra Cuba, Stati Uniti e Catania.
Storia politica, storia di corna, storia di famiglia.
Spanò è distratto; Marta e il compagno in vena di svelarsi; Adriano e Luca stanno impicciati; Giuli ha una lieta novella; Paolo in partenza; Patanè sempre risolutivo; Vanina un caos che ne basta la metà tra uomini e caso.
Tutto facilmente complicato. Adoro che i colpevoli non sono mai scontati anche se per come si evolve il caso potrebbero sembrarlo.
Del caso non voglio parlarvi ma sappiate che i morti sono due; delle vicende personali non voglio parlarvi ma sappiate che niente è come sembra, impicci ce ne sono diversificati; Palermo è protagonista più che nei casi precedenti così come il passato di Vaniva che torna in ultima pagina lasciandoti con un nodo in gola che se ora la sig.ra Cristina non si sbriga a scriverne un altro finisce a schifio.
Leggetene tutti e io ora?!