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Presente!

Ieri mi hanno detto “E mi hai abbandonata, non so più che devo comprare per quest’estate!” e lo so, amiche, scusate ma qua avete presente il coniglio di Alice nel paese delle meraviglie?! Quello che scappa scappa e dice solo “è tardi, è tardi!”… ecco, fate conto che sono io in questo periodo.

Ma vi posso mai lasciare senza fare uno, dieci, cento, mille acquisti oculati e prima dei saldi?!

Mai sia… procediamo:

  • Lungo: ecco, la parola d’ordine questa deve essere: LUNGO per gonne e vestiti! Morbidi e lunghi, lunghissimi i vestiti; morbide e lunghe, lunghissime le gonne. Roba che, personalmente, le dovrei comprare da 0/12 per evitare l’orlo…ma ho già adempiuto al mio dovere. Non si può scappare e non fatelo perché, devo dire che sono bellissimi. Fiorati, a righe, a tinta unita, come vi pare ma prendetene almeno uno… poi sarà una droga e ne vorrete ancora e ancora. Non c’è bisogno di spendere un patrimonio perché Zara e H&M ne sono pieni, partite da lì poi se vi piacciono potete arrivare a spenderci qualcosa di più. E la domanda è: con cosa li indosso? E veniamo al punto 2…
  • Sandali flat. In tutte le declinazioni. Bellissimi e comodi. Già ve l’ho detto, ma lo ripeto: evitatemi i tacchi sotto le gonne lunghe che non li sopporto. Fanno subito “coatta di periferia”. Ammesse, ma con moderazione, le zeppe… solo sotto alcuni tipi di vestiti lunghi. Scrivete e mandate foto a vadobenecosi@gmail.com e vi sarà detto se sono i “tipi” che intendo. Deliziosi e da acquistare (anche perché costano poco!) i sandaletti “minorca” e le espadrillas in tutte le loro declinazioni.

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  • Fiori. Mi pare che già ve lo avevo detto ma ribadisco, quest’anno non si può prescindere dai fiori: delicati, più importanti, a mazzi, a petali: devono essere fiori. Su una maglietta, su un vestito, su un pantalone. Dove vi pare purchè siano fiori. A proposito di magliette, state molto attente che quest’anno è di moda l’ombelico… ora, se avete meno di 18 anni ok ma sopra i 18 io lo eviterei. Quindi, occhio alla lunghezza delle T-shirt. Per esempio da Zara non si prescinde dal corto, quindi provatele prima di fare l’acquisto.
  • Pantaloni. E qui un po’ complicato perché tendenzialmente vanno: a vita alta oppure a “zompa fosso”; extraslim o extralarge, non esistono le mezze misure o troppo larghi o troppo stretti; un po’ sotto al ginocchio volendo, che se non avete la fisicità di Gisele meglio soprassedere perché purtroppo la mezza misura esiste solo sulla lunghezza che, decisamente, penalizza.
  • Jumpsuit: ne parlo da un anno circa: la tuta va e lasciamola andare. A parte la salopette di jeans, di cui vi ho detto e che non potete non avere; ce ne sono un’infinità. Tante e bellissime. Personalmente adoro quelle di Patrizia Pepe che si è superata sull’argomento. Le tute hanno un solo, grosso, grossissimo difetto, sono un incubo quando ti scappa la pipì. Amen.

Torno per i saldi, eh… stay tuned!

Eccola che arriva

Ci siamo, ragazze, è arrivata la primavera e con lei tutte quelle cose nuove da comprare o tirare fuori dall’armadio. E poi volete vivere la primavera senza una bella rinfrescata al look?! Non è possibile.

E allora, ecco qualche dritta per voi. Cominciamo da:

  • i capelli. Io li ho ritagliati e non faccio testo ma per chi li ha lunghi, e tali li vuole mantenere, dopo aver abbandonato lo shatush per il bronde (nuovo colore tra il biondo ed il castano, più uniforme sulla chioma che sta bene più o meno a tutte!) nella colorazione, può decidere di legarli con uno chignon spettinato che va tanto di moda o tenerli sciolti con la riga in mezzo che è tanto cool. Se, invece, si decidesse di tagliarli, senza esagerare come me, si può puntare sul “long bob” che è un caschetto lungo, tocca le spalle, un po’ scapigliato, bello e sbarazzino. Inutile dirvi che per me sono sempre meglio corti corti ma io non faccio testo;
  • le scarpe. Bè, ragazze, W la comodità. FINALMENTE! Le sneakers sono le protagoniste per questa primavera: belle, comode e, soprattutto, coloratissime. Tutti i grandi nomi della moda si sono cimentati da Stella McCarthney a Valentino a Burberry con prezzi abbastanza improponibili; mentre  tra le più accessibili, divertenti e variopinte, vincono le Adidas. Anche bianche sono molto di tendenza, da usare sotto a tutto: finanche i tailleurs;
  • jeans. E va bè, ve lo devo dire?! pezzo forte della stagione. Intanto perché è la cosa giusta da mettere data la temperatura e poi perché è tornato di gran moda per tutti e per tutti i gusti. Usato anche in sovrapposizione: più colori di jeans insieme ma, personalmente, è una cosa che aborro. Fichissima la salopette: ce ne sono di tutti i tipi. Da comprare anziché no!
  • Fiori. E d’altronde è primavera e quest’anno il fiore va ovunque: dall’intimo alla giacca … fiori fiori fiori. Io non li amo, anzi non mi piacciono proprio ma magari una fantasia delicata potrebbe fare tanto “stagione”.
  • Pastello e azzurro. Qualsiasi cosa compriate, considerate che i colori da avere sono: tutta la gamma dei colori pastello, che certo senza abbronzatura sbattono un po’ ma tant’è; e poi, ma direi soprattutto, l’azzurro in ogni sua sfumatura: scarpe, borse (soprattutto queste), magliette, maglioncini, camicie… insomma l’azzurro domina ed è il colore da avere.

Sapete che non mi dilungo ma ovviamente tornerò sull’argomento; d’altronde la primavera è appena cominciata.

Non dovrei, ma ve lo ricordo perché sono buona, che se avete dubbi, incertezze, problematiche modaiole di ogni tipo potete scrivere a vadobenecosi@gmail.com

Su e giù

Io sento la necessità di parlarvi dell’orlo dei pantaloni, perché voi non ci pensate ma potrebbe essere un problema. Anzi, lo è.

Dei geniali ragazzi di Bologna si sono scagliati contro il “risvoltino”. Contro quella moda, cioè, che vuole i ragazzi, così come negli anni ’80, con i pantaloni alla “zompa fosso”… e fin qui, ma vanno oltre: perché lo “zompa fosso” si realizza con i risvoltini. Allora questi geni hanno cominciato a girare per le strade di Bologna, con varia fortuna cazziando i ragazzi con tale orrore alle caviglie e, all’occorrenza, rigirandoglieli.

Bravissimi!

Io faccio parte del club “abbasso i risvoltini”. Gli unici ammessi, per me sono per le donne con jeans boy friend, perché non possono essere accorciati, vanno morbidi e ci sta anche col tacco.

A parte tale problema, però, l’orlo dei pantaloni non è facile; o meglio: lo sarebbe fin troppo ma la gente non tutta capisce.

In linea generale, io dico sempre “meglio un cm più lungo che uno più corto” (e non siate maliziosi!).

In particolare, vi elenco 3 tipologie di orlo che detesto:

  • pantaloni a palazzo donna. Se portati con tacco devono essere a filo del pavimento: io la scarpa non la voglio vedere. Quella gamba larga alla fine, a metà tacco, mi manda al manicomio. Se i pantaloni sono troppo corti, mettete delle scarpe basse che, diversamente, siete ridicole;
  • i jeans non vanno MAI accorciati. Vi prego: MAI. Perdono completamente la linea, se sono troppo lunghi desistete, non li comprate. Mettetevi a dieta a cercate di arrivare alla taglia precedente così da avere jeans giusti. Poi, se proprio dovete fare l’orlo, rifatelo fare esattamente com’è, non mi fate vedere pecionate;
  • i pantaloni da uomo, i vestiti da uomo: già vi dissi in precedente post ma sento di dover ribadire la mia assoluta contrarietà al pantalone corto del vestito. Lo detesto, mi fa orrore e così voi che lo portate.

So che in genere mi lancio su 5 tipologie ma me ne sovvengono solo 3 stavolta, accontentatevi!

Manco le basi!!!

Quando pensi di aver in parte adempiuto al tuo dovere;
quando pensi che di aver aiutato una tua amica in difficoltà;
quando ritieni di averle trasmesso sufficienti nozioni per poterla far muovere da sola… eccolo lì che lei con tutta la noncuranza del caso ti dice “senti, poi io mi dovrei comprare una camicia bianca!” e le tue due certezza sul lavoro fatto crollano!
Un colpo al cuore, una mazzata! Ancora stai che NON hai una camicia bianca?!?!??? Mi vedete in foto?! Ecco, così!
“Manco le basi!” come direbbe il buon Verdone… non c’è speranza… Aiutatemi!!!
Dopo il defibrillatore, eccomi qui, però, nella mia immensa bontà a ricordarvi le basi: quelle 5 (perché abbiamo detto che è un numero perfetto per il blog!) cose che non possono mancare nel vostro guardaroba.
Avanti, ancora e, per l’ultima, volta:
1) camicia bianca, non può non esserci. È 4 stagioni: va su tutto. Dai jeans al pantalone nero elegante; dalla mini alla gonna a tubo. Superchic con gonna da sera!
2) Tubino nero: da mettere di mattina in ufficio o la sera per serata elegante. Basta, ovviamente, cambiare gli accessori. A tal proposito vi avverto: il giro di perle su tubino fa tanto mia nonna, tenetevi!
3) Jeans: inutile stare a specificare. Per me non ne basta uno ma ne servono n, però, se deve essere uno, almeno che sia un modello che vada bene con i tacchi e con le sneakers. Esistono, non vi demoralizzate: se cercate, trovate!
4) Gonna e/o pantalone nero: la gonna possibilmente longuette che va con ballerine, decoltè e stivali. Il pantalone: dritto, elegante. Con t-shirt o camicia elegante, a seconda delle occasioni;
5) decoltè nero. Inutile giustificarlo: va su (o meglio sotto) tutto! Non mi dilungherei sul perché visto che mi pare ovvio. Cercatele belle, non per forza comode. NON mi fate vedere tacchi larghi e di media misura da nonna. Stringere i denti e salite sui tacchi, ammesso il plateau.

Vi prego, non mi date ulteriori dispiaceri e, per ogni evenienza, scrivere al solito a vadobenecosi@gmail.com

Autumn in the look

La domanda che più frequentemente in questi giorni mi si pone in vadobenecosi@gmail.com è: ma come ci si veste in questa stagione?!

Eh, perché hai voglia a dire che non esistono più le mezze stagioni ma esistono e come, soprattutto nell’abbigliamento! Non fa abbastanza freddo da fare il cambio di stagione (ho i brividi solo a pensarci!) e non fa abbastanza caldo da continuare a mettere gli splendidi vestitini estini; e quindi?! Cosa ci mettiamo?!

Per me è fin troppo facile rispondere. Procedo.

Prima di tutto JEANS: questo è quel periodo in cui un jeans ti salva la vita ma uno non basta. Ce ne vogliono, non dico 20 paia quanti ne ho io, ma almeno quattro/cinque modelli per rispondere a tutte le esigenze quotidiane. Vai con lo skinny solo le hai gambe magrissime; perfetti con ballerine, sneakers ed anfibi, li amo meno con tacchi, li trovo un po’ volgari. A palazzo: perfetti per ufficio con tacco, t-shirt e giacchina stretch sopra; stesso abbinamento con zampa… anche qui non tutte possono permettersela, state attente. Io poi adoro i modelli boyfriend ma più per week end, difficili da mettere in ufficio o in tribunale o in situazioni più istituzionali.

In generale, però, anche se non jeans, questo è il periodo dei pantaloni.

La mezza stagione, infatti, non si abbina bene con le GONNE ma vi salvano gli stivali ancora estivi, vi prego non fatemi vedere quelle pelli invernali e pesanti ai piedi che non è ancora cosa. Bene le gambe nude perché per quanto siate bianche non sarete mai “mozzarellate” come a maggio, quindi ancora ok senza calze, soffrirete un po’ durante le primissime ore della mattina e la sera ma durante la giornata soffrireste con le calze. Concessa la calza a rete molto piccola, magari effetto abbronzato, non nere che ve la rischiate e fa tanto sera. A chi mi ha scritto, poi, “ma un uomo mi ha detto che sono provocante con le calze a rete” ho risposto “per alcuni uomini le donne sono provocanti anche solo inalando aria dal naso”, quindi no problem!

Passiamo ai GIACCHETTI: quelli di pelle devono essere sfoderatissimi, altrimenti giacchetti tessuto tecnico o mitico giacchetto di jeans ma MAI indossarlo, ripeto MAI, con i jeans… lo so, vado contro tendenza perché il trend ora è proprio il contrario (abbinare jeans con jeans anche di diversi colori) ma permettetemi di dirvi che per me è un abbinamento improbabile.

Per quanto riguarda le SCARPE, dobbiamo cominciare a salutare i sandali a meno che non li mettiate con pantaloni ma non è carino vedere il piede troppo nudo ora. Bene invece open toe e modello chanel (punta chiusa, aperte dietro); perfetti anfibi e sneakers di tutti i tipi da converse all star a Nike.

Uscite, SEMPRE SEMPRE SEMPRE con una PASHIMNA. E’ necessaria perchè protegge il collo, completa il look e, all’occorrenza, messa sulle spalle, vi protegge dal freddo.

Lo so, un po’ noiosa questa mezza stagione ma se giocate con gli accessori (collane ed orecchini) anche quello che sembra un banale look: jeans, t-shirt e giacchino può risultare divertente.

Enjoy.

Rubrichiamoci

Bene, bene, bene. Vorrei aggiornarvi sulla situazione di vadobenecosi@gmail.com, FUNZIONA!

Mi sono già arrivate diverse mail e vi faccio un riassunto per condividere i consigli dati.

La prima mail mi è arrivata da una fantastica sig.ra che mi chiedeva come doversi vestire ad una cena, abbastanza importante, a casa di amici . Tra un vestito a fiori con tacco; un pantalone con casacca marrone (che, però, le stava un po’ stretto) ed un caftano con disegni geometrici su pantaloni blu e scarpe basse, la mia scelta (e anche la sua!) è caduta sul caftano con pantaloni blu e ballerine. Vi spiego perchè il mio consiglio: il vestito e i tacchi troppo impegnativi, sebbene trattavasi di cena importante era sempre a casa, quindi meglio qualcosa di più informale; il pantalone marrone con casacca le stava strettino e avrebbe passato la serata a disagio; quindi ottima la casacca con pantalone. La foto è arrivata e, devo dire, stava benissimo  🙂 .

Mi hanno poi chiesto, in due separate mail, quali sono i must have dell’inverno, soprattutto per quanto riguarda i capispalla e qui vi dico:

1) qualcosa di rosa o meglio color cipria, tutti gli stilisti hanno fatto almeno un capo di questo colore, che devo dire sbatte in viso assai, ma da Twin set a Gucci non c’é vetrina senza un capo color cipria… magari un maglioncino da spezzare con qualcosa di nero o marrone si può fare;

2) le gonne sotto il ginocchio, un po’ svasate, magari a pieghe o gonna pantalone tra gli anni ’70 e 80;

3) maglioni di maglia grossa, che sembrano fatti a mano: meraviglioso il vestito maglioncione  color mélange di Stella, ma se ne trovano anche a prezzi più accessibili;

4) i pantaloni di lana alla “zompa fosso” un po’ larghi e corti;

5)  cappottini di lana anche a maglia. Molto carino quello di Max & co a righe orizzontali con zip, nero e grigio, che possono permettersi solo fisici tendenti all’anoressia; vanno molto anche i montoncini, o simil tali, per quanto mi riguarda solo ecologici; nonchè i  giacchetti di pelliccia, anche in questo caso, per quanto mi riguarda, solo eco.

Ancora, mi si chiedeva delle nuance degli smalti per l’autunno inverno e qui i colori saranno metallizzati, il rosso sempre imperante, il nero ed il blu; regge, però, il viola e, quindi, l’idea della mia amica “richiedente” di un fucsia orchidea non troppo brillante è stata da me accolta.

Ancora, jeans skinny con all star benissimo se hai gambe super magre (come chi mi ha fatto la richieta) altrimenti scadi nel ridicolo; ed infine, sciarpona di lana fatta a maglia con frange o senza frange: ma con frangissime anni ’70, of course!

Nessun maschietto all’attivo, ma ho fiducia.

Dai che ci rubrichiamo, coraggio!!!!

 

 

Vado bene così?!

Non so a voi ma a me sempre più spesso arrivano dei messaggi su whatsapp del seguente tenore “aiuto, devo andare ad una festa e non so cosa mettere” oppure mandano foto e poi “vado bene così?” o ancora “per un matrimonio meglio questo o quest’altro vestito?!”.

Lo faccio anche io, lo facciamo tutte.

E a me, come potete immaginare, piace moltissimo dare questo tipo di consigli e ne sono sempre lusingata.

L’altra sera, per esempio, una delle mie migliori amiche (che è?! A me una non basta, ne ho diverse e allora?!), insomma, una di loro mi ha scritto: “aiuto, per quella data festa avevo deciso i jeans e ora mi stanno dicendo che non vanno bene”. Allora, intanto la prima domanda da porsi è: “stanno dicendo chi?!” perché se te lo dice tua nonna o tua zia che pare tua nonna o la tua amica che sembra la zia di tua nonna, lo “stanno dicendo” non vale ora e non varrà mai. Per una festa, a meno che non sia al teatro dell’Opera a meno che non sia una festa di matrimonio (e pure qui con i dovuti distinguo!), i jeans vanno più o meno sempre bene. Ovviamente con tacco; ovviamente con qualcosa di molto appariscente sopra o sotto: vanno sempre bene! E infatti: non li ha messi, salvo poi dirmi il giorno dopo “la più fica della festa stava in jeans e non ero io!”.

Lo vedi?! Allora, io sono anche disposta a consigliare ma se poi non mi si sta a sentire è “un cavolo e tutt’uno” come si dice a Roma, no?!

E dunque, amiche  e amici (perchè non è che i consigli si danno solo alle donne, gli uomini ne hanno anche più bisogno a volte!), che avete una qualsiasi cosa da fare: sia essa una riunione importante in ufficio, sia esso un incontro galante, sia essa una cerimonia, sia essa una cena con la suocera: scrivetemi a vadobenecosi@gmail.com, riceverete immediata risposta e, se sarete tantissimi, apriremo rubrica “vado bene così?!”.

Sia chiaro che non ho la pretesa di dettare moda a nessuno, trattasi di “consiglio assolutamente personale per dubbi assolutamente impersonali”.

I’m waiting for you.