Perché perché perché sbattere quella foto del povero bimbo morto a Bodrum in ogni dove?
Perché perché perché mostrare quell’orrore?
Perché perché perché?
Pensate forse che cambi qualcosa?
Io dico di no.
Non serve la foto di un Bimbo morto per cambiare le cose, purtroppo non serve e non basta.
Quando vedo quella foto penso al dramma di un padre, di una famiglia che ha dato peso zero alla propria vita, disposta a morire in mare pur di avere una speranza.
Una sola speranza.
Se guardo quella foto penso al dramma di un padre che ha perso moglie e di figli per essersi preso la responsabilità di regalare loro una vita diversa.
Se guardo quella foto penso a quanto sia inutile guardarla.
Quella foto non dobbiamo guardarla noi, dovrebbero guardarla i governi, quelli conniventi con questo genocidio.
E non serve comunque una foto a cambiare le cose.
Non serve una foto.
Basterebbe costringerli a passare un giorno sul molo di Lampedusa o in un campo profughi.
Basterebbe ragionare.
Pensare.
Concentrarsi per trovare una soluzione, insieme che da soli é evidente non ci si riesce.
Se guardo quella foto penso ad una vita ancora non nata e già spezzata.
Se guardo quella foto penso a quanto siamo fortunati noi e i nostri figli e a quanto stiamo sempre a lamentarci.
Se guardo quella foto penso ad un sorriso che non ci sarà mai più.
Se guardo quella foto penso a quanto sia inutile guardarla.