Vi devo per forza parlare di House of cards.
Lo so, lo so, arrivo tardi ma arrivo.
Embè, che dire? Io mi sono innamorata.
Io voglio un uomo come Francis (Frank) al mio fianco.
Io voglio essere Claire.
Come?! Lui è un assassino, arrivista, senza scrupoli, narcisista?! E va bè, ma è un uomo con la U maiuscola; uno che veramente non deve chiedere mai; uno di quelli che scenderebbe dalla macchina per accompagnarti alla porta; che non ti offrirebbe la cena ma il ristorante; uno di quelli con una sicurezza che ti farebbe dire “sì, tutto quello che vuoi tu, Francis!”.
Me ne sono innamorata tipo alla prima scena, Kevin Spacey è grandioso, è Dio.
E poi c’è lei. Vogliamo parlare di Claire?! E parliamone: i suoi vestiti, le sue scarpe, il suo taglio di capelli, la sua naturale eleganza e bellezza; il piglio deciso nell’assecondare, contrastare e pilotare il marito; l’assoluta fedeltà allo scopo.
Non lo so, vogliamo parlare di tutto questo?! E parliamone perché io sono prontissima.
Sono appena uscita da una full immersion delle due serie e consiglio, a chi ancora avesse questa carenza, di colmarla perché davvero ne vale la pena.
Intrighi, potere, soldi, politica, voti, Casa Bianca, Presidenti, Congresso, vice-presidente, lobbisti, sesso no va bè, chi più ne ha più ne metta!
C’è tutto in questa serie SPET- TA- CO- LA-RE!!!!
Io lo sapevo che finiva così, io non mi ci devo mettere a vedere le serie televisive perché poi arriva la bulimia, devo finirle subito, devo fare nottata e quando finiscono ne voglio ancora e ancora.
Mo’ chi ci arriva al 27 febbraio quando inizierà la terza serie?!
Come potrò distrarmi?!
Driiiiiiiiiiiiiiiiiiiin: “Pronto, come dici?! Stasera gruppo che suona in quel locale; e domani cena, e dopo domani festa?! E andiamo, tanto fino al 27 febbraio sono libera!”.
E va bè, magari qualcosa da fare nel frattempo la trovo..