Ma perché non ci piangiamo un po’ addosso?! Mi è sembrato lo sport preferito nel 2016 e mi sembra lo stesso in questo appena iniziato 2017.
Ho da darvi un consiglio, decisamente banale, ma che può aiutarvi molto più di quando pensiate: “Aiutati, che Dio ti aiuta!”.
La noia del piangersi addosso, secondo me, è senza limiti: e chi è stato mollato dal fidanzato o dalla fidanzata; e chi prima molla e poi si pente; e chi sta incastrato in una storia che non è la sua; e chi vorrebbe ma non può; e chi prima si fa trattare male e poi si lamenta se lo trattano male; e chi è stressato; e chi è stanco; e chi “non ce la faccio più”; e chi “ma perché non scrive”; e, cari tutti, avete rotto le palle dell’albero di Natale.
Aiutatevi, che Dio (per chi ci crede!) vi aiuterà. E se non vi aiuterà lui vi aiuteranno i fatti.
Per questo nuovo anno siate coraggiosi, andate contro tendenza, provateci che la fortuna aiuta gli audaci!
Se vi ha mollato, non era quello giusto e se era quella giusta e vi ha mollato lo stesso, peggio per lei.
Se vi siete pentiti di aver mollato, riprovateci; e se non vi dà retta vuol dire che doveva finire.
Stare da soli non è sempre una tragedia, anzi non lo è per niente, sicuramente è meglio di stare in qualcosa che non ci appartiene. Provateci un altro po’ e poi mollate, tutto è meglio di lamentarsi.
Se vi trattano male state tranquilli che siete conniventi perché se non lo volete nessuno si permetterà di farlo, quindi svegliatevi!
Se non scrive, scrivete voi; se siete stanchi, riposatevi; se siete stressati, prendetevi spazi vostri; se non ce la fate più, non lo fate più.
Ma su tutto prima di piangere addosso a voi stessi ed agli altri, fatevi una domanda: questo pianto mi aiuta?!
La risposta è NO, quindi tenetevi!
Vi ho fatto riflettere? Bene, applicate il consiglio. Almeno provateci e vediamo che succede, io sono fiduciosa!
Happy 2017 a Voi.