Ho visto Notti magiche di Paolo Virzì.
Ora c’è un account che io seguo su twitter, che amo e che è @ziotweet, romanista serio che in ogni post partita della Roma fa il suo commento “tecnico tattico” e poi spara un “forza Roma” “daje Roma” oppure “LMV”* cose così. Ecco io ora vi faccio un commento “tecnico tattico” del film: “AMMAZZA CHE PALLE!”.
Raramente ho visto un film più inutile.
Lungo.
Lento.
Visto e rivisto.
Trito e ritrito.
Brutto.
Due ore eterne, noiose, lunghissime.
Senza senso, ecco un film senza senso.
Di magico la sceneggiatura non ha nulla.
L’ambientazione (anno 1990) è approssimativa.
Roma è la “solita”, nel pieno dello stereotipo: preti e suore (se ne vedono a centinaia), politici, bellezza e decadenza.
Il mondo del cinema senza capo né coda. Mi sono chiesta per un’ora e 50 minuti contro chi ce l’avesse Virzì, contro i parrucconi del cinema?! Contro chi ha prima reso grande e poi distrutto il cinema italiano?! Contro chi ce l’hai, Paolo?!
Ma poi vuoi fare una critica?! Falla bene, non mischiare, non allungare un brodo già lento, non banalizzare, non cadere nello stereotipo, almeno tu non farlo!
Non solo non mi è piaciuto, questo film mi ha infastidito.
Come può essere che uno che ha tirato fuori Il capitale umano e poi La pazza gioia se ne esca con questa scemenza, non lo capisco, ma piuttosto astieniti, non è che devi fare film per forza se non hai l’idea, o forse sì?!
Tremendo, risparmiatevelo alla grandissima.
Tanti saluti.
PS: se proprio ci andate e vi chiedete chi sia la moglie di Giannini è Simona Marchini trasfigurata dalla chirurgia estetica, ve lo dico così non impazzite.
*LMV:Li Mortacci Vostra