Sono qui per recensire il primo libro del 2019.
Ogni coincidenza ha un’anima di Fabio Stassi.
È un libro bellissimo.
E potrei chiuderla qui.
Visto che le recensioni non si scrivono così, vi dico qualcosa in più.
Il libro narra la storia di Vince Corso che per lavoro consiglia libri, fa il biblioterapeuta: la gente ha un problema, va da lui che consiglia libri per aiutarli.
Ci va chiunque: l’attrice che vuole diventare famosa; il razzista; l’aspirante cantante stonata; e anche la sorella di un mezzo genio colpito da Alzheimer.
Su quest’ultima “cliente” si sviluppa la storia che è una specie di caccia al tesoro. Il suo compito è quello di ricostruire un puzzle, trovare un tesoro, entrare nella mente di un uomo e cercare di incastrare dei lego tra loro.
Il libro è bellissimo.
Al di là dell’originalità della trama, solo in alcuni punti può sembrare pedante perché sembra voler un po’ spiattellare tutta la cultura letteraria del mondo in dieci pagine. Superata questa minima difficoltà, la scrittura è fluida e tutta d’un fiato, ad esempio ho adorato il mancato uso del virgolettato: parli tu o parlo io non fa differenza.
Non vi posso dire dove vi porterà questa caccia al tesoro ma la storia d’amore sottesa è una poesia di una bellezza emozionante, commovente.
È una favola.
È un libro bellissimo.
Scusate se mi ripeto ma non mi viene di meglio. Da troppo non leggevo un libro così, mi ha emozionato fino alle lacrime e quando capisci la storia e pensi a quanto sarà difficile chiuderla, l’autore ti stupisce e ti accompagna con una delicatezza da standing ovation.
E chi pensa che le coincidenze non esistono a fine lettura potrebbe ricredersi.
Devo prendere atto che il mio compagno di lettura sa scegliere i libri meglio di me: ha trovato un libro da 10, grazie.
Cominciamo veramente alti questo 2019.
Buona lettura a voi.
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