L’altro giorno ho scritto un messaggio con il seguente testo: “lasciati andare”, mi hanno risposto “fallo anche tu!”.
E ho pensato a quanto può essere importante farlo.
Pensateci, pensiamoci.
Lasciarsi andare:
alla gioia, che non è mai abbastanza;
al dolore, che tenerlo dentro logora;
alle confidenze, senza aver paura delle conseguenze;
alla propria debolezza, che nessuno è forte tanto quanto vuole far credere;
alle lacrime, che liberano;
all’amore, che salva;
alla rabbia, che purifica;
alla disperazione, quando non se ne può più… salvo poi fermarsi prima di scavalcare il ponte di Ariccia;
alla mancanza, che è quella cosa brutta che ti toglie il fiato ma che dichiarata può aiutarti a conviverci;
alla voglia di urlare, cercando di farlo in uno spazio aperto o a casa in orario consono al regolamento del proprio condominio;
alla leggerezza, che “vivere è come volare ci si può riuscire solo poggiando su cose leggere”;
alla pesantezza, che non può essere sempre un circo;
alla vita, che è “una sola e non va sprecata” e questo lo sapete da soli, ho scoperto l’acqua calda, ma ricordarlo aiuta a vivere meglio.
Sì, la vita è una e va vissuta per quello che è, ricordarlo aiuta davvero e ci rende più forti, anche se solo per qualche minuto o qualche ora. Grazie!
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