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Donna felicità

Ieri mattina tutti i siti dei giornali avevano, nell’ordine, queste tre notizie:

  1. il matrimonio della Canalis, con Belen che le ruba la scena;
  2. l’elezione di Miss Italia;
  3. la Boschi alla festa dell’Unità.

Allora, mi corre l’obbligo di dire la mia al riguardo.

Con riferimento al punto 1) la prima cosa che mi viene in mente è: Elisabetta, fammi vedere il vestito. Girano ovunque le stesse foto e lei è bellissima e felice ma dentro una nuvola. Ora io dico, se guardo le foto è solo per vedere il vestito da sposa e non mi posso accontentare di una nuvola bianca. Chiaro?! Capisco che avrai dato l’esclusiva a qualcuno e allora: pubblicate ‘ste foto, così mi rassegno. Io poi impazzisco per i matrimoni, un po’ perché sono un’inguaribile romantica, un po’ (e forse soprattutto!) perché devo vedere i vestiti di tutti e qui arriviamo a Belen, che è indubbiamente una gran furba. Fin troppo intelligente, secondo me, perché qualunque cosa faccia trova il modo di far parlare di sè e che è riuscita a mettersi stavolta?! Praticamente niente, era nuda, e d’altronde se non si spoglia lei chi lo deve fare?! Però, carissima, rubare la scena alla sposa non si fa! Molto più bella e discreta l’amica del cuore, la Corvaglia. Brava lei.

Di Miss Italia, non so che dirvi. L’ho sempre trovata una cosa inutile, non mi è mai piaciuta e non mi trovo mai d’accordo con la giuria. Di bellissime ogni nazione è piena e sceglierne una mi sembra una cosa al quanto riduttiva, ma c’è sempre stata e ci sarà e io continuerò a non guardarla e a non essere d’accordo con la giuria. E pace.

E arriviamo alla Boschi. Io dico solo PO-VE-RAC-CIA! E questo nulla ha a che vedere con il lavoro che sta facendo perché chi ne parla?! Della Boschi a breve sapremo quante volte va al bagno, ma tutti dimenticano che è un Ministro della Repubblica, perché a nessuno interessa e questo mi fa una tristezza infinita. Di contro, però, sappiamo come si è vestita in tutte le occasioni ufficiali: di chi era il tailleur della parata del 2 giugno (Zara); di chi era il vestito che ha indossato al matrimonio del fratello (Gucci); quanti buchi di cellulite ha sul sedere (se ne ha!); ma io dico: perché?! Ma possibile che se una sta in un posto di potere, e non è una cessa, si deve stare ad analizzare pure le sopracciglia senza concentrarsi su quello che veramente sta facendo?! Ci mancava la sua cessa (questa sì) compagna di partito, della Bindi, a criticare le belle ministre del Governo. E dai! Personalmente la Boschi mi fa simpatia, anche se non mi sento di esprimere giudizi sul suo operato vuoi perché qui stiamo parlando di gossip/moda, vuoi perché mi risulta difficile trovare qualcosa che abbia fatto in questi mesi, a parte, ovviamente, uscire con tizio e caio, camminare in un certo modo, farsi lo shatush etc etc.

Per sintetizzare i punti 1), 2) e 3) mi verrebbe da dire: va bene che “donna è felicità” ma ricordiamoci che “oltre le gambe c’è di più”… lo so, una cagata ma è un’ora che penso a come chiudere questo post e non m’è venuto niente di meglio. Perdonatemi.

Must have

Va bè, sapete già tutti (e a chi non lo sa lo dico ora) che io volevo fare la scrittrice ed in seconda battuta (o forse in prima, dipende dalle giornate!) qualsiasi cosa attinente alla moda.

La stilista non era per me di sicuro, non essendo in grado di fare nulla con una matita in mano se non giocare a tris; così come non sarebbe stato nelle mie possibilità fare la modella, date le mie nane misure; ma, a parte questo, diciamo che sono attratta da tutto quello che rimane: giornalismo, personal shopper, stylist e quant’altro.

Per esempio, io adoro quegli articoli che ti parlano dei Must Have della stagione e adoro fare un giro per capire cosa è necessario avere: questo è il periodo migliore dell’anno perché è tutto un pullulare di must have dell’autunno/inverno.

Oggi ho sbirciato quello di Repubblica. Bene, molto bene, benissimo perché io di quello che si DEVE AVERE per Repubblica non voglio niente e questa cosa, inevitabilmente, mi consola!

Detto questo, a parte il gusto, che rimane personale, ma mi potete mettere come Must have di stagione un maglione con una scritta infantile alla modica cifra di 795€!!! E questi sono i must have dei milionari, e che cavolo. Pensate pure a quelli che per spendere 795€ per un maglione devono lavorare una vita e non basta. Peraltro, il maglione è davvero ed oggettivamente brutto… e pure qui: meglio.

Per farvi una sintesi, facciamo come per le spose, nella prossima stagione si dovrà avere: qualcosa a righe, per forza, e anche molto colorato; una gonna lunga e possibilmente a campana, un po’ anni ’50; le stan smith, ve le ricordate?! Ecco, rivanno, così come la muta Carhartt; i mocassini; le borsette a tracolla; decoltè tacco basso; maglioni informi; leggins di variegata fattura e qualcos’altro, poco altro, forse un po’ di fiori sparsi.

Praticamente se uno seguisse il vecchio adagio di “non buttare niente perché la moda gira” non avrebbe bisogno di comprare niente quest’anno, rispolverando gli orrori anni ’90. Anche se poi, sapete che vi dico, che le uniche cose che si devono avere sono quelle che piacciono ma che, soprattutto, stanno bene addosso, perché io posso pure spendere € 795 per un maglione, che mia zia sa fare meglio, ma se sembro pure un sacco di patate indossandolo, permettete che con quei soldi vado e torno, vado e torno, vado e torno n volte da una capitale europea, tipo Varsavia a Gennaio che il biglietto l’ho pagato 40€ e dopo l’assideramento ho capito pure perché… va bè, ma questa è un’altra storia.

 

 

Borsello NON è BELLO

Io voglio conoscere chi ha ripristinato l’uso del borsello da uomo.
Lo voglio conoscere e poi gli voglio menare.
Ma fargli male!
Già l’uomo (qua tocca generalizzare!) ha problemi con la moda… e va bè pure alcune donne ma diciamo che a gran parte degli uomini manca proprio il gene della moda, poi se neanche li aiutiamo succede una tragedia!
E la tragedia nella fattispecie è il borsello!!! Di pelle, di tela, firmato, figlio di nessuno:

È BRUTTO!!!

Non me ne frega niente che non sapete dove mettere le chiavi: buttatele; fatevi una donna e mollate a lei le chiavi, il portafogli, i fazzoletti… quello che vi pare ma NON, ripeto NON, usate il borsello! È inguardabile e lo diventate anche voi … anche se siete Brad Pitt diventate Ugo Fantozzi!
Mi è capitato: conosci uno, ti viene a prendere la prima volta, scende dalla macchina e zac il borsello… Noooooooooooooo! Per non mollarlo e tornare subito a casa mi sono dovuta concentrare tutta la sera sul suo viso che, seppur notevole, non mi ha permesso di dimenticare del tutto che mentre parlavamo il mostro era lì, appeso allo schienale della sedia!
Dopo esserci liberati, e non del tutto, del marsupio, come faremo a liberarci del borsello???
Se fosse un paese normale il nostro in cui le leggi si fanno, proporrei un disegno di legge ma non è un paese normale il nostro se ci sono ancora uomini che usano il borsello, che

NON è BELLO!