Ho proprio un problema con i libri io.
Se sto per finirne uno e sul comodino ne non ho almeno un altro da leggere, devo correre in libreria.
Se ne ho prestato uno, lo devo riavere: presto più facilmente e senza pensiero i vestiti, che possono anche non tornare, ma i libri no, i libri devo riaverli!
È per questo che quando a fine anno leggo le statistiche che dicono che in Italia si legge una media di un libro all’anno mi vengono i brividi.
Non so come sia possibile e invece lo è!
Allora ho contato quanti ne ho letti io nel 2014 e sono 31. A me sembrano pochi, troppo pochi eppure rapportati alla media sono abbastanza direi.
Sento di dovermi comunque giustificare.
Per esempio, quello scempio di Shantaram mi ha rubato almeno due mesi ed il viaggio estivo di quest’anno è stato impegnativo, ho letto meno di quanto avrei dovuto!
Come vi ho già detto, però, ho scoperto e adorato la Ferrante, Abate e Vitali. Ho approcciato Carofiglio.
Ho maledetto quello di Shantaram; la ragazzina de La ladra di libri; l’inutilità di Maledetta primavera e dell’ultimo della Mazzantini (Splendore); sono rimasta delusa dal mito di King (Nell’erba alta); ho ritentato con Don Winslow ma, dopo la meraviglia de Il potere del cane, deve passare un altro po’ di tempo.
Mi sono divertita con Viola Veloce e i suoi Omicidi in pausa pranzo; mi sono commossa fino alla lacrime con Fontana e la morte del suo uomo felice ma anche con il bimbo di Molto forte, incredibilmente vicino; ho avuto il piacere di leggere due novità scoperte su Twitter (Giovanni Venturi e Giulia Madonna); ho tribolato nello scoprire il responsabile dell’omicidio di Quebert.
Insomma in questo, come negli anni precedenti e come nei prossimi, mi sono emozionata e ho vissuto mille vite insieme ad i miei libri, forse è per questo che ci sono tanto legata perché per me sono una garanzia di sicura emozione, nel bene e nel male, sono portatori sani di risate, lacrime, entusiasmo, stupore, fastidio, rabbia.
È per questo che non li voglio abbandonare, che li devo tenere con me e loro, senza nulla chiedere in cambio, non mi deluderanno!
Ok, ho proprio un problema con i libri io.