Mi piacerebbe sapere chi dà il nome ai modelli delle scarpe. No perché, secondo me, sarebbe interessante saperlo.Poi soprattutto per una come me che ci manca che dia il nome alla carta igienica!
Ci avete mai pensato? Io sì.
Allora, ve ne indico solo 3 che vanno molto di moda in questo momento e che magari vi sarà capitato di sentire.
Mary Jane: sono le scarpe con il tacco del momento. Per le meno attente trattasi di quelle tendenzialmente con il tacco, punta arrotondata e cinturino. Tutte gli stilisti le hanno reinventate: Laboutin, D&G, MiuMiu, Repetto e chi più ne ha più ne metta. Le trovo belle, molto belle. Ovviamente non tutte le versioni e comunque non penso siano facili da indossare nel senso che il piede deve essere tendenzialmente perfetto: no a forma di panino, no alluce valgo, no collo tropo alto. Insomma, tendenzialmente perfetto. Comunque, belle.
Le ho viste milioni di volte ma non avevo idea si chiamassero così e il nome mi piace molto e così ho scoperto che risale all’inizio del XX secolo e deriva da Mary Jane, la sorella di Buster Brown, personaggio principale del fumetto creato da Richard Outcault nel 1902. E se ci pensate ci sta perché sembrano davvero le scarpe delle donne disegnate nei fumetti.
Kitten shoes: sono quei décolleté con tacco mini, massimo 1 cm e mezzo. Delicatissime. Le trovo carine e vanno benissimo per look raffinato ma non impossibile da gestire per un’itera giornata come il tacco 12. Il nome fa riferimento alla piccolezza del tacco chiamato “gattino” e sono state resi celebri dalla mitica Audrey Hepburn: come non ricordarla davanti a Tiffany nel suo tubino nero Givenchy e le scarpe “gattino” nere ai piedi! Occhi a cuore.
Oxford Shoes: sono le scarpe da uomo tipo Curch’s. Basse: con lacci, duilio o lisce. Mi piacciono tantissimo, le vorrei di tutti i colori e stanno bene sotto a tutto secondo me: dal vestitino lezioso ai jeans ai tailleur eleganti. Belle. Vabbè qua il nome parla perché il riferimento è proprio quello dell’Università.
Stavate bene pure senza avere queste nozioni? Probabilmente sì ma la prossima volta che sentirete parlare delle Mary Jane (perché capiterà, ahhhh se capiterà!) non mi venite a chiedere niente perché io il mio l’ho fatto!
Saluti.