Come più volte mi è capitato, sento il bisogno di raccontarvi non soltanto dei libri che leggo, dei film ma anche delle opere a teatro che vado a vedere.
Questa è la volta de Le nozze di Figaro al Teatro dell’Opera.
E, mi dispiace per voi, ma ho visto l’ultima replica.
Bellissima.
Inutile che vi stia qui a spiegare la musica di Mozart e il libretto di Da Ponte: lì non ci sono parole da sprecare. Opera buffa quindi divertente o comunque con lieto fine, musica meravigliosa.
Finito.
Posso però dirvi qualcosa sulla regia e la scenografia, sull’allestimento in genere, che è decisamente ultramoderno.
Vi dirò, mi è piaciuto. Anche molto direi.
Gli abiti di scena super fashion, a tratti pure troppo, e qui mi sento di poter intervenire:
1. mi permetto, per esempio, di suggerire che se una cantante è alta 1.90 e pesa 90kg forse il jeans super strappato con décolleté con tacco kitten di non più di 5cm si può evitare… il povero tacchetto scricchiolava sotto il suo peso e io mi sono distratta pensando che si spezzasse, più adatto il tacco dell’abito, di almeno 10cm che la sosteneva meglio;
2. ok lo smoking moderno ma l’orlo alla caviglia NO NO e ancora NO;
3. a Marcellina evitiamo di mettere abiti che non la facciano sentire a proprio agio, trattasi sempre di sig.ra over 50 che deve cantare e non pensare a quanto sta in imbarazzo, idem Barbarina con la camicia da notte micro;
4. 10 e lode al direttore d’orchestra super moderno con felpa e pantaloni in ecopelle ma se sei tutto vestito di nero, gli anfibi testa di moro scamosciati li lasci a casa per altra occasione!
Per il resto vi dico bello: elefanti da tutte le parti e un motivo ci sarà ed appena lo scopro ve lo faccio sapere; un piccolo problema di feticismo con i piedi per il leva e metti le scarpe e piedi nudi, ma tipo un’ossessione; inutili, senza senso e un po’ fastidiose le due donne nude nell’ultima scena che se è andata bene stanno con un raffreddore oggi.
Comunque bravi tutti, le donne di più: Cherubino (fantastica!), Susanna e la contessa su tutte. Mi ha entusiasmato più il Conte che Figaro ma insomma bravi tutti… meno io che ho scelto un palchetto laterale che ha causato torcicollo non richiesto… a tal proposito, vi consiglio di non fidarvi delle cartine virtuali di TicketOne.
Io scelgo altri posti per la prossima, voi organizzatevi.