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Si sta come 

Ma io tutto sommato pensavo di rivalutare l’autunno.
Sì, pensavo che non è carino proprio demonizzarlo perché, in fondo in fondo, potrebbe avere anche il suo lato positivo.

Se arrivi dopo l’estate parti senz’altro svantaggiato ma non bisogna esagerare perché un suo perché lo potremmo anche ritrovare.

Questa considerazione mi è venuta fuori sabato ma dopo aver fatto, senza dire niente a nessuno, senza scocciare il prossimo mio, il cambio di stagione.

Perché quello è in assoluto la cosa che mi fa odiare, più del resto, l’autunno.

Comunque, l’ho fatto: mi sono messa lì, sono scesa in cantina, ho tirato fuori gli 8 scatoloni; me li sono caricati per 2 rampe di scale; ho svuotato l’armadio, l’ho riempito di nuovo ed ho svuotato e riempito gli scatoloni; sono scesa e li ho riposti, rifacendomi le due rampe di scale; poi ho preso le scarpe (non so quantificare le scatole) e di nuovo su e giù.

Tutto molto bello. E dopo aver compiuto ‘sto massacro, mi sono guardata intorno ed ho visto il mondo intorno a me con altri occhi, più rilassati ed ho pensato che quel giallo ai piedi degli alberi non era poi così malaccio.

No, no.

Sicuramente i colori autunnali sono bellissimi: un po’ malinconici ma bellissimi. Giallo e verde predominanti e devo dire che li considero belli in sé e belli abbinati.

Poi c’è quell’odore di legna bruciata ogni tanto per le strade e quella piacevole sensazione di calduccio quando ti infili sotto le coperte e poi le castagne e la zucca e le zuppe e le sagre e le sciarpe e le giacchette in ecopelle.

Dai, non è così male.

Certo, poi c’è pure l’ora legale o solare (inutile essere precisi perché tanto quando ho smesso di scrivere già me lo sono scordato!) e un’ora di luce in meno, per me che non mi sveglio all’alba, e però c’è il cioccolatino la sera per coccolarsi o la tisana del salutista o tutti e due per chi è un po’ e un po’.

E poi pare che New York sia bellissima in autunno ma pure Roma non scherza, vabbè ma Roma è sempre bella.

Vi basta tutto questo?! Vorrei fare di più per consolarvi ma non mi viene altro e comunque mi sembra già abbastanza, state sempre a lamentarvi, proprio come “d’autunno, sugli alberi, le foglie”.